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1 aprile 2025

Il primo anno del gruppo Marilisa Allegrini: crescita, riorganizzazione e nuovi investimenti

Marilisa Allegrini, Presidente del Gruppo: “Accogliere per raccontare: investire nel legame tra ospitalità e vino non è mai stato così importante. Tra territorio, cultura e know-how produttivo l’Italia ha tutte le carte in regola per essere un modello di riferimento globale. Il Sistema va sostenuto e difeso”.

Fumane, 1° Aprile 2025 – Buona la prima per il Gruppo Marilisa Allegrini. Il primo bilancio consolidato della realtà nata a Marzo 2024 registra un fatturato in linea con le previsioni, pari a 10,5 milioni di euro, confermando la visione e la solidità del modello di business oltre che una forte capacità di adattamento alle dinamiche del settore. 

 

“In un contesto di mercato caratterizzato da significative turbolenze e costanti oscillazioni il risultato dei nostri primi nove mesi è tutt’altro che scontato. Avviare un progetto imprenditoriale in un settore così soggetto a variabili esterne e in un momento simile è stata una sfida sicuramente impegnativa e ambiziosa. Conferme come queste ci dimostrano che la strada è quella giusta. Sono soddisfatta e orgogliosa delle nostre aziende che continuano a conquistare apprezzamenti e fiducia in Italia così come sempre di più all’estero. Nei quarant’anni di viaggi in tutto il mondo ho seminato bene, ora sono felice di vedere le mie figlie, Carlotta e Caterina, percorrere la stessa strada” spiega Marilisa Allegrini, Cavaliere del Lavoro e Presidente dell’omonimo Gruppo. 

 

L’export si conferma infatti un asset importante per tutte e tre le aziende di proprietà della famiglia Mastella Allegrini - Villa Della Torre a Fumane, Poggio Al Tesoro a Bolgheri e San Polo a Montalcino – arrivando a quota 70% con una presenza in mercati chiave come Stati Uniti, Svizzera, Germania, Regno Unito, Giappone. 

Il bilancio di Gruppo è positivo non solo in termini di numeri e fatturato. Il 2024, anno di nascita della nuova realtà, è stato infatti un periodo molto dinamico, come dimostrano le molteplici e prestigiose iniziative verificatesi sia in Veneto che in Toscana. Nel mese di Settembre, a Bolgheri, Poggio Al Tesoro ha partecipato alla Cena sul Viale dei Cipressi ed organizzato, il giorno successivo, una verticale di cinque annate del Vermentino SoloSole. Sempre a Settembre, Villa Della Torre è stata scelta come sede per ospitare il pranzo dei Presidenti delle Camere basse dei Paesi del G7 e del Parlamento europeo. Inoltre, a conferma dell’apprezzamento della critica nazionale e internazionale, il Gruppo ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui – nel Febbraio 2025 – il sesto posto della classica di Gentelman (che raggruppa i risultati delle riviste Gambero Rosso, Veronelli, Bibenda, Vitae, Daniele Cernilli e Luca Maroni) con il vino “Dedicato a Walter Bolgheri Superiore DOC 2020” della cantina Poggio al Tesoro.  

“La crescita numerica è ovviamente un obiettivo di business costante nel fare impresa ma ciò che considero davvero strategico è stimolare una crescita integrata e sinergica tra vino e ospitalità. Questo “Accogliere per raccontare”, rappresenta a mio avviso non solo la chiave che distinguerà il nostro Gruppo, ma anche un valore fondamentale per l’intero Paese. Investire nel legame e nel binomio tra ospitalità e vino non è mai stato così cruciale. In un mondo sempre più competitivo, l’Italia si distingue per il suo straordinario patrimonio di territori, cultura e know-how produttivo, elementi che la pongono in una posizione di eccellenza a livello globale. Grazie a una tradizione secolare e a una capacità unica di coniugare accoglienza ed esperienza enogastronomica, il nostro Paese può e deve essere un modello di riferimento per il settore. È fondamentale sostenere e valorizzare questo sistema, tutelandone la qualità e promuovendo sinergie oltre che innovazioni capaci di rafforzarne la competitività e l’attrattività internazionale” commenta Marilisa Allegrini.

La squadra: fiducia nei giovani

A contribuire all’andamento positivo del primo anno del Gruppo è stata anche la nuova organizzazione aziendale orientata al consolidamento della struttura e alla crescita sostenibile nel lungo periodo. Nel corso dell’anno il Gruppo ha investito in modo significativo nel capitale umano, finalizzando sedici nuove assunzioni e puntando su una squadra giovane, con un’età media under 35. Questa scelta riflette la fiducia e l’impegno dell’azienda nella formazione dei professionisti del domani e il desiderio di creare un ambiente di lavoro sempre dinamico ed innovativo.

 

Le previsioni di crescita 

L’azienda delinea ambiziosi obiettivi di crescita per i prossimi cinque anni, confermando la centralità delle due aree strategiche: la produzione vinicola e il settore dell'ospitalità. A livello di Gruppo le previsioni sono di raddoppiare il fatturato incrementando i ricavi delle tre cantine a quota 15 milioni e parallelamente, stimolare una importante crescita del comparto ospitalità, che oggi rappresenta il 5% del fatturato complessivo, raggiungendo i 5 milioni di euro. Questo piano di espansione si inserisce in un più ampio contesto di crescita, che deriva anche dall’aumento della produzione dei vini Villa Della Torre a partire dall’annata 2024 e che, sempre nel quinquennio, porterà il Gruppo a produrre 1 milione di bottiglie. 

Vinitaly 2025, 6-9 aprile 

Tra gli appuntamenti più attesi, il Vinitaly 2025 rappresenterà come sempre per Marilisa Allegrini un momento chiave: il Gruppo sarà presente con un ampio e ripensato stand al Padiglione 9 (Stand B15), dove l’intera squadra è pronta ad accogliere addetti ai lavori e appassionati provenienti da tutto il mondo. Oltre alle nuove annate di Poggio al Tesoro e San Polo qui faranno il loro debutto ufficiale i vini del Brolo di Villa Della Torre e le quattro novità di Peaks&Valleys. Da segnalare, come novità di questa edizione, l’area dedicata ai winelovers: uno corner dello stand appositamente pensato per offrire degustazioni anche ai consumatori finali (e non solo agli addetti ai lavori). La consueta Cena di Gala a Villa Della Torre si terrà Lunedì 7 aprile e vedrà la straordinaria partecipazione dello Chef Vito Mollica del Ristorante Atto di Vito Mollica, (Palazzo Portinari Salviati Firenze, 1 stella Michelin). “Quest’anno volevamo celebrare al meglio il connubio tra Veneto e Toscana, elemento distintivo che unisce le nostre tre aziende e che rappresenta le mie tre “case”. Conoscendo Vito da molti anni, la scelta è stata davvero naturale e sono molto felice che abbia accettato di accompagnarci in questo viaggio di gusto” spiega Marilisa Allegrini.