San Polo Montalcino - Diario della Vendemmia 2022

HARVEST DIARY 2022 | SAN POLO 21 20 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | SAN POLO Nel 2022 abbiamo assistito al debutto di un altro cru di San Polo, Amphora Vignamasso, il nuovo vino biologico da uve Sangiovese che racchiude in sé lo spirito visionario della tradizione. Era la vendemmia 2019 quando, passeggiando in cantina si notavano, tra botti e vasche di cemento, le prime anfore e orci di terracotta. Da quel momento, San Polo è diventata un vero e proprio laboratorio di idee, riscoprendo la vinificazione in anfora, con cui abbiamo maturato grande esperienza a Poggio al Tesoro, per far esprimere al meglio le caratteristiche varietali più autentiche delle uve Sangiovese. Prodotto da una selezione di uve provenienti da Vigna del Masso, vigneto esposto ad ovest a 450 metri s.l.m. che deve il suo nome all’enorme masso di origine vulcanica sito all’ingresso della tenuta, questo nuovo vino testimonia un percorso che combina la valorizzazione delle differenze di patrimonio agronomico, la tecnica e la sperimentazione in cantina dove la fermentazione avviene in anfora a grappolo intero. Questo vino rappresenta il massimo rispetto per l’espressione più pura e naturale della varietà principe del suo terroir: il Sangiovese. Una vera sfida per San Polo, un Sangiovese in purezza che debutta sul mercato nell’annata 2020 in una tiratura limitata di 5.000 bottiglie, a testimoniare l’importanza che la sperimentazione riveste nel contesto della produzione aziendale. Fresco, armonioso, vellutato, intrigante: sono solo alcune delle parole chiave che ci sentiamo di attribuire a questo grande vino che rappresenta già un fiore all’occhiello nella nostra famiglia di prodotti. Vignamasso COMMENTO DELL’ENOLOGO Per produrre questo vino utilizziamo un approccio volto a minimizzare gli interventi in cantina, con l’obiettivo di valorizzare al massimo l’espressione del Sangiovese. Le uve vengono introdotte in anfora intere, senza diraspatura e senza pigiatura, e lasciamo che la fermentazione parta naturalmente, solo grazie ai lieviti indigeni. Durante la parte tumultuosa della fermentazione (i primi 7-8 giorni) le anfore vengono lasciate aperte per permettere il deflusso dell’anidride carbonica fermentativa, e viene effettuata una follatura al giorno in modo molto delicato, utilizzando solo le mani per non danneggiare le bucce. In seguito, l’anfora viene chiusa e ricolmata con vino in modo che la macerazione possa continuare a cappello sommerso, senza più interventi sulle bucce, per circa quattro mesi. In questo modo il vino si arricchisce dei componenti nobili delle bucce, sia a livello aromatico che di struttura. Una volta effettuata la svinatura, il vino viene posto ad affinare per otto mesi solo nelle anfore in terracotta trentina, che essendo meno porose cedono meno ossigeno e permettono quindi un affinamento del vino più delicato e rispettoso. NOTE ORGANOLETTICHE COLORE: rosso rubino non troppo carico, molto vivo e brillante. NASO: note floreali fresche e piacevoli di gelsomino, viola, rosa in apertura, per poi proseguire con sentori di frutta come fragoline di bosco, lampone e ciliegia. Si susseguono poi rimandi di lavanda, liquirizia e sottobosco, e nel finale compaiono interessanti aromi terrosi ed ematici che rendono il profilo olfattivo sfaccettato e complesso. BOCCA: un piacevole equilibrio tra giovinezza e morbidezza. Equilibrato e morbido al primo sorso, rivela poi una vena più verticale e fresca. La struttura, ben presente ma non invadente, denota un’ottima concentrazione: l’assaggio, sostenuto dal perfetto bilanciamento tra le componenti morbide e l’acidità, rimane vivo e intrigante, rivelando sentori di sapidità che lo rendono particolarmente aggraziato nel finale. REASON WHY VIGNAMASSO • VALORIZZAZIONE di una ricchezza agronomica che ci ha portato a lavorare ogni singolo vigneto separatamente, scoprendo le peculiarità di ciascuno di esso. Unicità che vengono esaltate e valorizzate attraverso la produzione dei cru Podernovi e Vignavecchia, cui si affianca, oggi, Vignamasso. • Forti dell’esperienza acquisita, a San Polo nasce la voglia di sperimentare, seguendo tecniche antiche, la vinificazione in anfore ed orci di terracotta. I vini in anfora mettono insieme passato e futuro, rispetto per la tradizione e spirito visionario. • RISPETTO per la varietà principe di Montalcino, il Sangiovese, che grazie alla vinificazione in anfora preserva tutte le sue caratteristiche più pure, tutelando al massimo le fruttuosità di una materia prima che, nel terroir di San Polo, si esprime al meglio.

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