Proprio durante questi giorni di  festa a Montalcino, per l'annuale appuntamento del "Benvenuto Brunello", San Polo si riempe d'onore: VIGNAVECCHIA Brunello di Montalcino DOCG 2018 è stato selezionato ed incluso nella guida "I migliori 100 vini e vignaioli d'Italia 2024" del Corriere della Sera, a cura di Luciano Ferraro e James Suckling. 

James Suckling, uno dei critici enologici di maggior successo al mondo, sta ora collaborando con “Il Corriere dalla Sera” quotidiano n°1 in Italia e insieme a Luciano Ferraro, vicedirettore del quotidiano italiano ha seguito la nuova edizione di “100 migliori vini e vignaioli d'Italia del Corriere dalla Sera”, frutto di un'accurata selezione che ha portato all'assaggio di 7.000 vini per poter scegliere i 100 più meritevoli. All'interno di questa lista, il nostro Vignavecchia 2018 è stato inserito nella lista d'élite dei vini con il punteggio di 96.

Dopo il Rosso di Montalcino, anche Vignavecchia 2018 riceve un importante riconoscimento che, Riccardo Fratton, enologo di San Polo, commenta così: “I due vini premiati, il Rosso di Montalcino e il Brunello Vignavecchia, sono due diverse interpretazioni di Sangiovese accomunate dalla capacità di rappresentare ed esprimere il grande terroir di San Polo. Riconoscimenti così ci fanno apprezzare ancora di più l’impegno e la passione che mettiamo quotidianamente nel nostro lavoro. E’ una bella emozione e uno stimolo per continuare con entusiasmo e soddisfazione”.

"Vedere il potenziale di San Polo espresso in questi risultati ci fa apprezzare ancora di più l'impegno e la passione che mettiamo ogni giorno nel nostro lavoro e ci dà ancora più spinta ed entusiasmo per raggiungere risultati sempre migliori e più alti. Sono processi che richiedono tanto impegno, dedizione e precisione e ci permettono di portare in tavola un vino che racconta a tutto il mondo la Toscana più autentica” commenta il Cav. Lav. Marilisa Allegrini, proprietaria della tenuta. 

I bellissimi riconoscimenti ricevuti in questi giorni non sono per San Polo un traguardo ma, uno stimolo e una conferma del percorso qualitativo che ogni giorno abbracciamo.