16 Ottobre 2022

Ripartiamo dalla terra

Ripartiamo dalla terra

In campagna, una volta conclusa la vendemmia, sono molte le attività da svolgere per il buon mantenimento del vigneto.

 

Innanzitutto, ci dedichiamo alle lavorazioni del terreno effettuando la “rippatura”, una particolare operazione agronomica con cui andiamo a decompattare il terreno senza rivoltarlo e modificarne gli strati, di modo da rispettarne la composizione e non causare alterazioni alla microflora. Dopo la rippatura, distribuiamo un concime organico in pellet, che apporta sostanza organica al terreno e rivitalizza la componente microbiologica.  Essendo pelletato a freddo, infatti, i microrganismi in esso contenuto vengono mantenuti in vita e quindi, con questa concimazione, apportiamo al terreno microflora vitale e attiva.

Una volta terminata la concimatura, andiamo ad affinare il terreno, interrando leggermente il concime di modo da preparare il letto di semina dei sovesci che seguirà tra qualche giorno.

 

Quest’anno abbiamo modificato leggermente il mix di essenze selezionate, alzando la percentuale di leguminose per apportare maggiore azoto al terreno, e aumentando la quantità di semi distribuiti per ettaro, in modo da avere maggiore biomassa.

Dopo un’annata con condizioni così particolari, l’obbiettivo è di ridare ai terreno più azoto e sostanza organica del consueto, con la finalità di aiutare le viti ad immagazzinare sostanze di riserva che si riveleranno preziose per la prossima annata.

Contestualmente alla semina dei sovesci, andiamo ad apportare al terreno anche micorrize, un complesso di funghi che instaura una simbiosi con le radici delle piante, aiutandole ad assorbire acqua ed elementi nutritivi.