19 Ottobre 2020

Lo scasso del terreno per un nuovo vigneto

Lo scasso del terreno per un nuovo vigneto

La vendemmia è finita solo da pochi giorni, e già torniamo ad occuparci con entusiasmo di un nuovo, importante progetto: l’estirpo di un vecchio vigneto e la preparazione del terreno per il nuovo. Le condizioni, in questo momento dell’anno, sono ideali per avviare la preparazione del terreno in vista della messa a dimora di nuove viti. Primissima attività che ci accingiamo a fare in questi giorni è lo scasso: un’attività di aratura di fondo che si spinge fino ad arrivare al metro di profondità, soprattutto nei terreni maggiormente argillosi. Smuovere il terreno in profondità facilita la radicazione delle piante e accorcia i tempi per lo sviluppo di quest’ultime. Il terreno lavorato, infatti, migliora sia come ossigenazione sia dal punto di vista idrico. Lo scasso effettuato permette anche di rimuovere tutte le vecchie radici di piante presenti nel terreno e fa riaffiorare sassi e pietre. Nella successiva fase di livellatura del terreno, poi, si dovrà far attenzione a eliminare eventuali zone di ristagno dell’acqua che potrebbero causare un eccesso di umidità, dannoso per le viti.