18 Gennaio 2024
Il vigneto è vivo!
La pianta è viva e può capitare che periodicamente le viti muoiono, la sostituzione di questi apparati per mantenere il vigneto “vivo” è fondamentale.
Per fare questi rimpiazzi utilizziamo delle barbatelle particolari per due motivi:
1) Uso dello stesso clone, infatti il vivaista ha prelevato il materiale per le marze da ogni singolo vigneto nel quale effettuiamo i rimpiazzi, in questo modo non andiamo ad inserire nuovi cloni ma manteniamo la genetica delle stesse piante che compongono ogni appezzamento. Questo ci permette di mantenerne intatte le caratteristicheSan Polo, quindi gli appezzamenti con le viti
più vecchie. Queste marze poi sono state innestate sul portainnesto e fatte crescere in vivaio.
2) Le barbatelle vengono fatte crescere in vivaio fino ad avere 3 anni, in questo modo hanno una struttura più consolidata e hanno più sostanze di riserva (hanno un apparato radicale più sviluppato, e la maggior parte delle sostanze di riserva sono nelle radici). Questo permette alle piantine di attecchire molto meglio nel vigneto, considerando la grande competizione che dovranno affrontare, data dalle piante più vecchie che sono già in vigna.
Per aiutare maggiormente le nuove piantina, nelle buche inseriamo un terriccio che faciliterà lo sviluppo iniziale dell’apparato radicale, e un humus di lombrico che fornirà sostanza organica alla barbatella per favorirne la crescita.